Fontaleoni

La cantina Fontaleoni è una realtà di uno dei territori della Toscana più interessanti e ricchi di storia. L’area di San Gimignano rappresenta un unicum nell’ambito regionale. In una terra famosa in tutto il mondo per i grandi rossi, San Gimignano è invece una denominazione riservata ai bianchi, realizzati con il vitigno autoctono Vernaccia, una vera rarità nel panorama toscano e una vera eccellenza a livello nazionale. La tenuta è stata creata nel 1959 da Giovanni Troiani, che decise di lasciare il lavoro di mezzadro nelle Marche per trasferirsi in Toscana per costruirsi una nuova vita. Restò subito affascinato dalla bellezza dell’antico borgo medioevale e dalla campagna caratterizzata dalle dolci colline e acquisto un piccolo podere per iniziare una nuova attività.

Come era consuetudine negli anni ’50 e ’60, la tenuta è stata gestita come azienda agricola mista con coltivazioni di cereali, alberi da frutto, vite e allevamento di bestiame. Solo in un secondo momento si specializza nella viticoltura, risistemando gli impianti dei vigneti e piantando i due vitigni tipici del territorio. La Vernaccia di San Gimignano per la produzione dei vini bianchi e il Sangiovese per i vini rossi. La vera svolta avviene tuttavia solo negli anni ’80, quando entra in azienda il figlio Franco grande appassionato di vino. La tenuta cambia le sue caratteristiche orientando la produzione verso la ricerca di una maggiore qualità. La meticolosa attenzione in vigna, porta ben presto ad ottenere uve di eccellente livello qualitativo. Proprio in quegli anni Fontaleoni comincia a proporre al mercato le prime bottiglie di Chianti.

Oggi la proprietà si estende complessivamente su 50 ettari di cui 30 dedicati alla viticoltura. I vigneti si trovano per la maggior parte in zona collinare, in località Santa Maria a 8 chilometri da San Gimignano, ad eccezione di 5 ettari situati in località Le Fonti, proprio nei pressi delle antiche mura del borgo. I terreni sono di medio impasto con presenza di calcare, sabbie e argilla ed insistono su un substrato di roccia madre di matrice vulcanica tufacea. Il suolo è ben drenante e trattiene in profondità l’acqua, in modo da evitare stress idrico anche in periodi di siccità. Il clima è mite, influenzato dalle brezze che risalgono nell’entroterra dal mar Tirreno. Le vigne sono gestite secondo i principi dell’agricoltura biologica, con utilizzo solo di zolfo e rame e tutte le vendemmie si svolgono manualmente.