Region | Friuli Venezia Giulia (Italia) |
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Foundation Year | 1878 |
Vineyard hectares | 58 |
Annual production | 600.000 bt |
Address | Piazza Battisti, 1 - 33050, Ontagnano (UD) |
Oenologist | Massimo Di Lenardo |
La cantina Di Lenardo nasce dall’ambizione della famiglia da cui prende il nome e vanta due secoli di storia. Fu fondata nel lontano 1848 a Ontagnano, nel cuore del Friuli, e per decenni la produzione di vini fu rivolta soprattutto alla clientela locale. Con l’arrivo di Massimo Di Lenardo nel 1987, la cantina ha dato prova di nuova vitalità e grande sviluppo espandendosi verso il mercato estero: da qui la scelta di dedicarsi alla coltivazione dei vitigni internazionali e la decisione di dare a molti vini nomi inglesi.
Il vigneto della famiglia Di Lenardo si estende per 52 ettari nella pianura friulana e si distribuisce in zone diverse con diversi sottosuoli e microclimi: tre appezzamenti circondano il piccolo borgo di Ontagnano; un altro si trova nei pressi di Palmanova. Ci troviamo nelle famose zone di produzione dei disciplinari Friuli Grave, Friuli Aquileia e Colli Orientali del Friuli. Le viti sorgono su terreni ghiaiosi, tipici di questa zona; sono allevate a guyot unilaterale e possono arrivare a 40 anni di età. I vitigni autoctoni coltivati sono il Friulano, il Refosco dal Peduncolo Rosso e il Verduzzo.
Nella cantina Di Lenardo viene profuso un grande impegno produttivo volto alla ricerca della massima qualità e territorialità. La filosofia di Massimo è infatti quella di porre l’accento sulla purezza delle uve, utilizzando tecnologia d’avanguardia e producendo vini unici, che non rispecchiano la tradizione regionale ma ne incarnano lo spirito. Inoltre, come contributo alla salvaguardia dell’ambiente, dal 2009 la cantina Di Lenardo utilizza unicamente l’energia prodotta dai pannelli solari che ricoprono l’intero tetto della struttura. Dall’unione tra eccellenza vinicola e radicata sensibilità ambientale nascono vini moderni e accattivanti che rispecchiano l’anima del Friuli.
"Mi piace scherzare e dire che ci troviamo sulla luna e che i nostri vini sono piuttosto eccezionali, per i loro aromi e sapori unici, che non sono tipici di questa zona ma che rivelano essenzialmente la nostra impronta"