Craigellachie

Nel cuore pulsante dello Spesyde scozzese, il piccolo villaggio di Craigellachie era sede già nel XIX secolo di un importante traffico commerciale di Whisky, poiché era una delle poche mete fornite di una linea ferroviaria. Nel 1891 nasce la prima distilleria, la Craigellachie distillery, fondata da Alexander Edward e da un gruppo di distillatori e commercianti con lo scopo di soddisfare l’alta domanda di Whisky di quei ruggenti anni. Nel 1916 entra in scena Peter Mackie, proprietario di Lagavulin, che per ricostruire la nuova still house si affida a Charles Doig, il quale impiantò gli apparecchi più moderni e tecnologici del tempo, affiancati da una lunga selezione di botti di legno. Proprio in queste botti risiedeva il sempre più crescente successo della distilleria e della filosofia di pensiero dei due talenti. Oggi la distilleria, passata prima nella mani della DCL (Distillery Company Limited) nel 1927 e poi del gruppo John Dewar & Sons nel 1998, ha mantenuto il fascino antico della tradizione intrecciandolo ad una visione più moderna.

La Craigellachie è visibile dalla strada con le sue imponenti vetrate in cui si notano 4 maestosi alambicchi di notevoli dimensioni (producono oltre 4 milioni di litri di alcol all’anno) collegati ad antichi worm tubs, in cui i vapori passano e poi si raffreddano in una serpentina immersa in acqua fredda. Tal procedimento permette di estrarre una piacevole sensazione sulfurea, che è diventata negli anni il marchio distintivo di fabbrica. La materia prima utilizzata è di alta qualità e non viene intaccata da processi invasivi come filtrazioni pesanti o aggiunta di coloranti o sostanze esogene.

I Whisky Craigellachie sono unici nel loro genere e hanno un profilo pulito e intenso, ricco di note di spezie, vaniglia e torba. Destinati fino al 2014 al blended Dewar’s, oggi i Single Malt della distilleria sono diventati molto ambiti sul mercato, rientrando nella selezione dei migliori ristoranti nel mondo.