Region | Abruzzo (Italia) |
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Foundation Year | 1920 |
Vineyard hectares | 30 |
Annual production | 230.000 bt |
Address | Località Piano - Ofena (AQ) |
Oenologist | Lorenzo Landi |
Tra le più importanti realtà vitivinicole abruzzesi un posto di riguardo spetta a Cataldi Madonna, storica tenuta tra le principali interpreti del Montepulciano nelle sue molteplici declinazioni. La storia della cantina iniziò nel 1920 nella zona di Ofena, in provincia di Aquila, con il barone Luigi Cataldi Madonna, ma fu il figlio Antonio a imbottigliare le prime etichette sotto il proprio nome nel 1975. Oggi la gestione della tenuta è affidata a Giulia Cataldi Madonna, quarta generazione della famiglia, la quale prosegue quel lavoro di valorizzazione dell’Abruzzo enoico iniziato dai suoi predecessori. A testimonianza del valore che la viticoltura ha storicamente rivestito nell’areale, la provincia dell’Aquila in generale e la zona di Ofena in particolare erano le maggiori produttrici di vino nella regione fino alla Seconda Guerra Mondiale.
La cantina Cataldi Madonna consta di 30 ettari di superficie vitata, riservata esclusivamente alle varietà autoctone Montepulciano, Pecorino e Trebbiano d’Abruzzo. I vigneti sono situati nel cosiddetto “Forno d’Abruzzo”, un altopiano a forma di anfiteatro localizzato all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, proprio al di sotto del Calderone, unico ghiacciaio degli Appennini e il più meridionale dell’emisfero Boreale. Questa particolare situazione ambientale contribuisce a creare un microclima unico, fresco d’estate e con importanti escursioni termiche tra il giorno e la notte. I ceppi, impiantati tra i 320 e i 440 metri sul livello del mare, sono coltivati a regime biologico, certificato dal 2016. Le vinificazioni avvengono in riduzione, limitando quindi il contatto delle masse con l’ossigeno così da preservare l’integrità dei vini. Come vasi vinari sono impiegate vasche di cemento, serbatoi di acciaio e botti di rovere, a seconda della bottiglia in questione.
Cataldi Madonna realizza unicamente espressioni monovarietali, con l’obiettivo di mostrare le tante sfaccettature e il grande potenziale qualitativo dei vitigni e del territorio abruzzesi. Nella selezione di etichette spiccano il Montepulciano d’Abruzzo ‘Tonì’ e il Cerasuolo d’Abruzzo ‘Piè delle Vigne’, interpretazioni al vertice delle rispettive denominazioni. Eccezionale anche la gamma di bianchi da uve Pecorino e Trebbiano d’Abruzzo.
"Per fare bisogna prima pensare e senza un pensiero non si può fare un vino. Il pensiero, come l'arte, moltiplica la natura"
Luigi Cataldi Madonna