Casaretti

La Cantina Casaretti si trova nel primo entroterra della sponda veronese del Lago di Garda, tra Bardolino e Lazise, proprio nel cuore dell’area di produzione del Bardolino Classico. Si tratta di una realtà a carattere familiare nata all’inizio del ‘900, che ancora oggi ha saputo conservare un approccio artigianale, con l’intento di proporre prodotti tipici del territorio, realizzati con le uve autoctone della Regione. Oggi il timone dell’azienda è nelle mani di Lorenzo, che ha appreso il mestiere dal padre Agostino e che mette in pratica gli insegnamenti e l’esperienza di generazioni, per cercare di realizzare dei vini che sappiano esprimere in modo diretto le peculiarità del territorio, la freschezza e la fragranza, che da sempre contraddistingue i vini di Bardolino.

Il territorio dell’area di Bardolino è caratterizzato dalla presenza di colline moreniche d’origine glaciale, ricche di ciottoli, caratterizzate da suoli poveri e drenanti, perfetti per una viticoltura di qualità. Il clima è particolarmente caldo e soleggiato, influenzato dalla presenza dell’ampio bacino del Lago di Garda, che contribuisce a mitigare le temperature. In queste condizioni, le uve arrivano a piena e perfetta maturazione con profili aromatici ricchi ed eleganti. Le particolari condizioni pedoclimatiche dell’area di Bardolino, ne hanno fatto da secoli una delle zone del Veneto più vocate per produrre vini fragranti e scorrevoli, caratterizzati da una immediata piacevolezza di beva.

Nella tenuta della cantina Casaretti vengono coltivati i vitigni autoctoni del territorio. Per quanto riguarda i rossi, sono gli stessi vitigni della Valpolicella, che però in questa zona si esprimono con toni più delicati, profili più sottili e una caratteristica vena sapida, tipica dei suoli morenici ricchi di sostanze minerali. La Corvina, la Rondinella e la Molinara donano vini agili, leggeri, poco concentrati, che esprimono soprattutto la piacevole fragranza dei frutti a bacca rossa. Non è un caso che sia una delle aree della nostra penisola più vocata in assoluto per produrre rosati di grande finezza. Per quanto riguarda i bianchi, la scelta dei vitigni ha privilegiato la Garganega, uva regina del vicino territorio di Soave e il Cortese, vitigno piemontese da secoli presente nella vicina zona di Custoza.