Region | Bordeaux (Francia) |
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Foundation Year | 2015 |
Address | 31 Lieu dit, La Salle, 33650 Martillac, France |
Chateaux Carrosse Martillac racconta la storia di un ritorno alle origini: quella della famiglia Miailhe che, da sempre proprietaria dei vigneti della tenuta, negli anni Settanta decide di lanciarsi in una sfida completamente nuova e dedicarsi alla coltivazione del mughetto, abbandonando le vigne. Martillac è riconosciuta come la seconda zona di produzione in Francia: non a caso il fiore figura sullo stemma della comunità locale. Il nome della cantina riprende l’omonimo antico sentiero carrozzabile che attraversava il territorio di Martillac e serviva gli Châteaux du Thil, Smith Haut Lafitte e Rochemorin, costeggiando la località detta La Salle, toponimo derivato dalla famiglia nobiliare dei Lassalle e dalla loro “sala”, ovvero la tenuta di campagna con ambienti dedicati ai ricevimenti. Dal 1748 si giunge fino all’acquisizione da parte dei Miailhe e sarà solo grazie all’incontro fortuito con l’eminente enologo Serge Charritte che decideranno di ritornare alla viticoltura. Dopo quasi trent’anni, nel 1998 la famiglia recupera le proprie migliori parcelle procedendo al reimpianto delle viti. Il 2015 segna la fondazione dello Chateaux da parte dei due fratelli Ghislain e Julien, che realizzano la prima vendemmia del nuovo corso con l’annata 2018.
Il vigneto di Chateaux Carrosse Martillac si estende su una superficie complessiva di oltre 14 ettari gestiti secondo le norme della certificazione Haute Valeure Environnementale: rifiuto di diserbanti chimici, lavoro del suolo e inerbimento dell’interfila, vendemmie manuali. Le caratteristiche bacche nere di Merlot e Cabernet Sauvignon, con residuale presenza di Petit Verdot, sono radicate su suoli magri e poveri, eccezionalmente drenanti, rivestiti da uno spesso strati di grossi e antichissimi ciottoli chiari levigati dall’azione della Garonna, lungo la cui riva sinistra si estende la denominazione Pessac-Leognan. Istituita solo nel 1987 dopo lunga battaglia sindacale e ricompresa nel tessuto urbano di Bordeaux, rappresenta in realtà la culla della viticoltura aquitana, dove si concentrano le viti fra le più antiche di tutta la Francia. Il quadro è completato delle peculiari bacche bianche di zona: Semillon e sauvignon Blanc, al momento non vinificate.
Le vinificazioni di Chateaux Carrosse Martillac si avvalgono di vasche inox termoregolate, che permettono macerazioni pre-fermentative a freddo, seguite da fermentazioni alcoliche spontanee e da fermentazioni malo-lattiche svolte in legno. L’affinamento procede per 18 mesi, tradizionalmente in barrique di rovere francese rinnovate ogni anno. I classici grand vin e second vin mostrano equilibrio e classe da vendere.