Region | Toscana (Italia) |
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Foundation Year | 1965 |
Vineyard hectares | 21 |
Annual production | 75.000 bt |
Address | Podere Caprili, 268 - Montalcino (SI) |
Oenologist | Paolo e Giacomo Bartolommei e Mauro Monicchi |
La cantina Caprili, che si estende nell' incantevole scenario del territorio del Comune di Montalcino, è stata fondata nel 1965 da Alfo Bartolommei ed è da sempre legata ad un impronta classica e tradizionale. Dopo anni di duro lavoro e sacrifici, nel 1965 Alfo da semplice mezzadro diventa il proprietario del Podere Caprili, storica proprietà della famiglia Castelli-Martinozzi, padroni della Tenuta Villa Santa Restituta, impiantando il primo vigneto, soprannominato Madre, e attivo ancora oggi.
La superficie vitata della cantina Caprili oggi è di 15 ettari, la maggior parte dei quali è coltivata a Sangiovese Grosso, da cui si produce il famoso Brunello di Montalcino ed è posta ad un'altitudine che va dai 225 ai 340 metri sul livello del mare. L'esposizione a Sud- Ovest, sul versante che scende verso i fiumi Orcia ed Ombrone, il terreno di origine eocenica, molto sassoso e ricco di minerali, il clima asciutto, ventilato e soleggiato, sono i fattori che favoriscono una perfetta maturazione delle uve. Gli interventi in vigna e in cantina sono ridotti al minimo per permettere alla natura, molto generosa in questi luoghi, di esprimersi al meglio.
Oggi, accanto ad Alfo, sempre in prima linea, troviamo alla conduzione di Caprili i figli Paolo, Manuele e Paola e Giacomo, rappresentante della terza generazione, che, con grande impegno e competenza, si adoperano per produrre vini di qualità elevatissima. Il loro obiettivo è quello di ridurre sempre di più i trattamenti chimici, muovendosi verso una prospettiva biologica e biodinamica. L'inaugurazione della nuova cantina si muove in questa direzione, passo dopo passo, continuando una gloriosa storia di vino e di grandi Brunello che prosegue da mezzo secolo.
"Nonostante tutte le novità, la filosofia di lavoro rimane nel solco dell'impronta più classica possibile, con vinificazione e malolattica in acciaio e cemento e affinamento in botti grandi di rovere"