Region | Friuli Venezia Giulia (Italia) |
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Foundation Year | 1764 |
Vineyard hectares | 44 |
Annual production | 725.000 bt |
Address | Via Aquileia, 30 - 34070 - Capriva del Friuli (GO) |
La cantina Attems rappresenta un pezzo di storia dei vini del Friuli Venezia Giulia. Le sue origini risalgono, infatti, al 1106 e già nel XVIII secolo era conosciuta per la produzione di Ribolla Gialla e Refosco. Una tradizione che ha attraversato la storia del territorio, passando dal Patriarcato di Aquileia alla Contea di Gorizia, fino ai giorni nostri. Dal 2000 la proprietà della tenuta e passata nelle mani della famiglia Frescobaldi, altro nome storico del vino italiano, che ha garantito la continuità nel segno della tradizione e dell’eccellenza, senza stravolgere il volto dell’azienda. La proprietà si trova nei pressi di Capriva del Friuli, in una zona del Collio goriziano particolarmente vocata alla viticoltura e famosa per una produzione di alto livello qualitativo.
La tenuta si estende complessivamente su 44 ettari, con vigneti situati nella zona collinare a ovest di Gorizia, spesso gestiti con terrazzamenti e muretti a secco. Le esposizioni rivolte a sud proteggono i vigneti dalle correnti fredde e dalla bora che scende da nord-est. Il microclima è temperato, mitigato anche dall’influsso delle brezze marine che risalgono dal mar Adriatico. Nei vigneti sono coltivate le varietà storicamente presenti in zona, l’autoctona Ribolla Gialla e gli internazionali Sauvignon Blanc, Pinot Grigio, Chardonnay e Merlot, che si sono ambientate molto bene in queste terre. I vigneti sono inseriti in un contesto naturale ricco di biodiversità, con ampie zone boschive. Tra i filari si utilizza la pratica del sovescio per mantenere in modo naturale la fertilità dei suoli, senza utilizzo di sostanze chimiche.
Da un punto di vista dei suoli, all’interno della tenuta si possono trovare tre differenti tipologie di terreni. L’area dell’Isonzo è caratterizzata dalla presenza di depositi alluvionali, composti da ciottoli sabbie e argille, che anche grazie a un clima abbastanza caldo, sono adatti alla coltivazione di Chardonnay e Sauvignon Blanc. Nella zona intermedia, situata tra la parte pianeggiante dell’Isonzo e i primi rilievi che salgono verso il Collio, si trovano terreni limosi, particolarmente vocati per la coltivazione del Pinot Grigio e della Ribolla Gialla. La zona collinare del Collio, è caratterizzata dalla presenza di sedimentazioni marnose di arenarie e calcare, la famosa ponca, un suolo povero e pietroso di antica origine marina, che dona vini raffinati ed eleganti, connotati da freschezza e sapidità.