Arcari Danesi

La cantina Arcari+Danesi è un’originale e innovativa realtà della Franciacorta. È nata nel 2006 dalla collaborazione tra Giovanni Arcari e Nico Danesi, che da oltre 10 anni sognavano di dar vita a un progetto comune, che potesse suggellare un’antica amicizia personale e una visione comune. Da sempre impegnati nel settore del vino, Giovanni come esperto dell’area commerciale e Nico come enologo, hanno deciso di unire le loro competenze e di dar vita a una loro tenuta. Una scelta fondata sul desiderio di interpretare il territorio franciacortino in un modo nuovo, legato alla terra e realizzato nel massimo rispetto dell’ambiente. L’idea di fondo è sempre stata quella di creare delle etichette capaci di esprimere in modo diretto e autentico il terroir.

 Anche la zona scelta per la cantina è insolita e distintiva. Giovanni e Nico hanno deciso di creare la loro tenuta nei pressi di Coccaglio, nella zona più alta del Monte orfano, un rilievo montuoso isolato nella pianura, che costituisce il confine meridionale del comprensorio franciacortino. Si tratta di un terroir completamente diverso rispetto all’area classica della Franciacorta, che presenta colline moreniche create dal ritiro di un antico ghiacciaio alpino. Il Monte Orfano, invece, è un antichissimo affioramento tettonico, costituito da sedimenti che hanno creato conglomerati di roccia calcarea. La cantina è stata scavata nella rcollina ed è circondata da magnifici vigneti che occupano un emiciclo splendidamente esposto al sole e sempre ben ventilato. Le vigne sono circondate da un’ampia zona boschiva che garantisce una ricca biodiversità ambientale.

 Una delle particolarità della cantina Arcari+Danesi è la scelta di produrre Metodo Classico con il procedimento Solo Uva, senza aggiunta di zuccheri esogeni. Dal 2008 tutti i vini sono elaborati con una rifermentazione in bottiglia ottenuta utilizzando il mosto delle stesse uve, in modo da donare ai vini un volto tipicamente territoriale, preservando l’integrità dell’uva come unico ingrediente del vino. Il mosto viene utilizzato anche per il dosaggio dopo il dégorgement. La vendemmia avviene a piena maturazione dell’uva, in modo che gli acini siano ricchi di zuccheri e di aromi. Il risultato è una gamma di Franciacorta che esprimono una notevole armonia e intensità espressiva e che si distinguono dal resto della produzione per un profilo maturo, ma sempre sostenuto da una vivace freschezza.