Poppelvej's 'Somewhere' is a purer, lighter Syrah than you might think. Produced in Australia's Whites Valley in McLaren Vale, it comes from an early harvest in February, which gives the end result a unique freshness and vibrancy. Blackberries, raspberries, vanilla and smoked meats are the main aromas one will encounter once sipped, perhaps paired with medium-aged or mildly herbed cheeses
Il Syrah ‘Somewhere’ di Poppelvej costituisce un’interpretazione un po’ atipica di Shiraz australiano, tutta giocata sul frutto e la scorrevolezza. Il Syrah, conosciuto con il nome di Shiraz in Australia, è senza ombra di dubbio la più importante varietà del Paese, con circa il 25% della superficie vitata complessiva dedicatagli. Le prime barbatelle di Syrah vennero importante nel territorio australiano già nel 1832, appositamente selezionate dai migliori vigneti della Valle del Rodano. Sebbene le caratteristiche dei vini prodotti varino di regione in regione, generalmente lo Shiraz australiano si caratterizza per il corpo pieno e la struttura imponente, attributi che si discostano da quelli del Syrah ‘Somewhere’. L’appellativo ‘Somewhere’ deriva dal fatto che quando il produttore di origine danese Uffe Deichmann avviò l’attività vitivinicola vinificava all’interno di un bunker sotterraneo, non approvato dal Wine Council, per questo quando le persone gli chiedevano dove facesse il vino era solito rispondere “somewhere…”.
Poppelvej ‘Somewhere’ Syrah rappresenta un’espressione in purezza dell’omonimo vitigno coltivato secondo pratiche sostenibili all’interno del territorio di McLaren Vale. La vendemmia è effettuata in epoca anticipata in modo da preservare il contenuto in acidi organici delle uve, che vengono quindi vinificate a grappolo intero in vasche di acciaio inox con fermentazione alcolica spontanea, accompagnata da 12 giorni di macerazione sulle bucce. Infine, la massa è travasata in barrique di rovere per l’invecchiamento di 8 mesi che precede l’imbottigliamento.
Nel calice, il ‘Somewhere’ Syrah di Poppelvej mostra una colorazione rosso porpora brillante. Il profilo aromatico è delineato da nette sensazioni di frutti di bosco come la mora, il lampone e la fragola, arricchite da complessi richiami di vaniglia e carne affumicata. Al palato sorprende per la sua leggerezza, con la freschezza molto vivace che sorregge la buona struttura complessiva, definita anche dal tannino ben integrato.
Brilliant purple red
Blackberry, raspberry, strawberry, vanilla and smoked meat
Light, well-structured, fresh and very lively