Il Syrah di Michele Satta nasce dal duplice desiderio di valorizzare la complessità aromatica del territorio di Bolgheri e di seguire quella che Michele definisce “una personale identificazione con alcune grandi bottiglie del Rodano”. Il primo impianto risale al 1991, ma è stato solo al raggiungimento del 15° anno di età delle viti, che si è finalmente iniziato a fare vino da queste promettenti uve. La conoscenza del vitigno e la profondissima familiarità con il proprio territorio, ha spinto questo viticoltore di Castagneto Carducci a capire quale fosse il momento giusto di presentare al mondo il suo amato Syrah. Ha avuto la pazienza di attenderle, quelle uve, che hanno saputo ricambiarlo con un vino dal profilo intenso e sfaccettato.
Michele Satta Syrah nasce dal vigneto Vignanova e proviene da una selezione molto accurata di ogni singolo grappolo. La vendemmia avviene intorno alla metà di settembre, solamente quando le uve hanno raggiunto la loro piena maturità. Selezionate e raccolte a mano, vengono trasportate in cantina e trasformate in mosto. Questo innesca la fermentazione alcolica spontaneamente per azione dei lieviti indigeni, all’interno di botti grandi di rovere da 30 hl. Segue un affinamento di circa 12 mesi in barrique di secondo, terzo e quarto passaggio. Un ultimo anno di maturazione in bottiglia completa il percorso di vinificazione.
Il Toscana Rosso Syrah di Michele Satta si connota per un vivo colore rosso rubino intenso. Il profumo è ricco, nelle sue note scure e speziate di frutta nera matura, erbe aromatiche e spezie. Il sorso è morbido e vellutato, ma al contempo è anche fresco e sapido, dotato di un grande equilibrio nelle sue componenti. Il frutto determina il gusto e riecheggia in una persistenza di intensità e finezza aromatica. Fatto per sorprendere, questo volto della terra di Bolgheri sa narrare una storia appassionata.