Il Sangiovese ‘Renudo’ della giovane cantina marchigiana Tomassetti si configura come una bottiglia dagli intensi profumi fruttati e floreali dovuti alla tecnica di vinificazione che prevede una lunga macerazione carbonica dei grappoli. Questo metodo di lavorazione, largamente utilizzato per i vini novelli e per i Beaujolais, prevede l’immissione dei grappoli interi nella vasca di vinificazione senza previa diraspatura o pigiatura. A questo punto la vasca chiusa può essere saturata con anidride carbonica esogena oppure lasciata riempire dalla CO2 prodotta spontaneamente durante la fermentazione e in quest’ultimo caso si tratterà di una macerazione semi-carbonica. Si innesca così una fermentazione intracellulare negli acini che porta allo sviluppo di caratteristici sentori di frutta croccante e fiori.
Tomassetti ‘Renudo’ Sangiovese è un’espressione dell’omonima varietà a bacca nera coltivata a regime biologico certificato, integrato da pratiche di biodinamica. Le viti hanno oltre 40 anni di età e sono impiantate su suoli di matrice argilloso-calcarea. A seguito della raccolta manuale i grappoli vengono vinificati interi in vasche di acciaio inox con fermentazione alcolica spontanea e 20 giorni di macerazione carbonica. La conseguente fase di maturazione ha luogo sempre in acciaio e si protrae per 6-7 mesi sulle fecce fini prima dell’imbottigliamento finale.
Il ‘Renudo’ Sangiovese dei fratelli Tomassetti si presenta con un colore rosso rubino leggero e luminoso. Vividi richiami di ciliegia fresca, mora e violetta caratterizzano la trama olfattiva, accompagnati da peculiari note di agrumi e mosto d’uva. Il gusto, fresco e vivace, si distingue per la progressione succosa e la trama tannica moderata, attributi che contribuiscono a rendere il sorso straordinariamente beverino. I fragranti ritorni in chiusura richiamano sensazioni fruttate e floreali coerenti con l’olfatto.