Il Sancerre Vieilles Vignes “Satellite” è un vino bianco di assoluto spessore, che ben interpreta il terroir di provenienza. Sancerre è infatti una delle zone più vocate alla produzione di vini dell’intera Valle della Loira e qui la cantina Alphonse Mellot coltiva, seguendo criteri biologici e biodinamici, le uve di Sauvignon che danno vita al “Satellite”. Una bottiglia che promette ampi margini di miglioramento nel breve periodo, e che può essere stappata anche fra quattro o cinque anni, garantendo sempre uno standard di qualità eccelso.
Questo “Satellite” Sancerre Vieilles Vignes ha origine dall’utilizzo in purezza da parte della cantina Alphonse Mellot di uva Sauvignon. Le piante di questa varietà hanno un’età media alta, che parte dai 40 anni per arrivare sino ai 70, e il terroir in cui crescono, esposto verso sud e sud/est, è costituito da un sottosuolo calcareo e argilloso. Tra i filari si seguono pratiche di lavoro sia biologiche che biodinamiche. Il mosto ottenuto dalla pressatura degli acini migliori fermenta spontaneamente grazie alla presenza di lieviti indigeni per il 60% in botti nuove e per il 40% in legno non nuovo. L’affinamento ha unadurata compresa fra gli 8 e i 12 mesi, e avviene nei tini di fermentazione.
Il Sancerre Vieilles Vignes “Satellite” si rivela all’occhio con un colore leggero, quasi scarico, che richiama la tonalità del giallo paglierino. L’insieme dei profumi che avvolgono il naso racconta una storia fatta di sensazioni piene ed espressive, che partono dal floreale per poi indirizzarsi verso tocchi di agrumi e sfumature che riportano alla pietra focaia. In bocca è di corpo medio, elegante, con un sorso fasciante al palato, che scorre con un gusto sapido e fresco. Un’etichetta con cui la cantina Alphonse Mellot sintetizza tutte le virtù del terroir di Sancerre.
Pale straw yellow
Rich and expressive, of white flowers, citrus and flint
Smooth, fresh, mineral and fruity