Il Rosso “Maria Costanza” è un vino che riesce a condensare in sé la bellezza e il calore di una terra splendida, la Sicilia. Un prodotto mediterraneo, in cui frutta rossa ed effluvi salmastri si alternano a profumi terziari, sviluppatisi durante il periodo di maturazione passato in legno, garantendo una beva ampia e intensa. Merito del lavoro svolto dalla cantina Milazzo, realtà produttiva che si caratterizza per una produzione sostenibile, in cui i metodi biologici si fanno portatori di etichette genuine, proprio come questo “Maria Costanza”.
Questo “Maria Costanza” Rosso nasce dall’utilizzo in purezza di un grande vitigno autoctono a bacca rossa siciliano, il Nero d’Avola. Le viti di questa varietà vengono coltivate dalla cantina Milazzo con il sistema del guyot e del cordone speronato, su un altopiano di origine marnosa, in cui il sottosuolo risulta composto prevalentemente da argilla e calcare. Le uve, coltivate seguendo principi che si rifanno all’agricoltura biologica, una volta raccolte durante la fase della vendemmia, fermentano alcoolicamente in acciaio, macerando sulle bucce per 15 giorni. Poi si procede con la fase di affinamento, che si protrae per un periodo di 36 mesi fra barrique e contenitori d’acciaio.
Il vino Rosso “Maria Costanza” si annuncia nel calice con una tonalità intensa e compatta, che richiama il rubino, a tratti impenetrabile. I profumi che ne compongono il profilo olfattivo si muovono intorno a note speziate e fruttate, impreziosite anche da leggeri rimandi salmastri. In bocca è di ottimo corpo, rotondo e tattile, con un palato caloroso e fasciante. Una bottiglia con cui la cantina Milazzo conferma il proprio percorso produttivo volto alla sostenibilità, in cui ogni etichetta deve farsi portatrice di una sfida che guarda al futuro tutelando il territorio.