Nel cuore del Piemonte, terra di storia e nobiltà enologica, nasce il Barbaresco 'Campolibero' Ricossa, un rosso che celebra l'unicità del terroir delle Langhe. L'azienda vinicola Ricossa, con origini nel suggestivo paesaggio dell'Astigiano agli inizi del 1900, ha trovato nella tenuta Ca’ dei Mandorli a Castel Boglione, la sua dimora ideale. Qui, su una proprietà di 74 ettari, i vigneti formano un meraviglioso anfiteatro naturale, culla delle uve Nebbiolo destinate a creare questo straordinario vino.
Il Barbaresco 'Campolibero' Ricossa trae la sua essenza da terreni unici, caratterizzati da una combinazione di calcare, argilla e limo, tipici della zona di Barbaresco. Questo particolare suolo, insieme alle tecniche di produzione artigianali e biologiche, contribuisce a conferire al vino un’importante complessità. Le uve Nebbiolo, raccolte con cura e attenzione, subiscono una fermentazione alcolica e malolattica in vasche di acciaio, seguita da un affinamento di almeno 2 anni, di cui 9 mesi in legno. La sua grande struttura è nobilitata da un invecchiamento di almeno 38 mesi che permette al vino di sviluppare pienamente la sua personalità e le sue eleganti caratteristiche.
Il Barbaresco 'Campolibero' Ricossa si presenta con un intenso colore rosso rubino, arricchito da riflessi granata che ne esaltano la bellezza e la profondità. Al naso, emergono eleganti sentori balsamici di timo e salvia, seguiti da una piacevole nota di vaniglia, liquirizia e cacao. In bocca, il vino si rivela sorprendentemente intenso, pieno, e rotondo, con tannini delicati ma persistenti. Perfetto accompagnamento per la cucina piemontese, i funghi e i formaggi stagionati, il Barbaresco 'Campolibero' Ricossa regala un'esperienza sensoriale indimenticabile, sottolineando l'eccellenza dei prodotti enogastronomici di questa regione. Da lasciare in cantina dai 15 ai 25 anni per scoprire note e sensazioni uniche.